Come vedere le password nascoste da asterischi in Chrome

Dover memorizzare sempre più password ci sta portando a un vicolo cieco. O annotiamo le chiavi in ​​un taccuino o utilizziamo un gestore di password , ma ciò che è chiaro è che se gestiamo diversi servizi online avremo bisogno di un qualche tipo di aiuto esterno per non rovinare le nostre credenziali.

Nel tutorial di oggi vedremo un piccolo trucco che ci aiuterà a vedere qual è la password che si nasconde dietro i tipici  asterischi  che compaiono nei form di login quando viene attivata la funzione di "autocompletamento" nel nostro browser.

Come visualizzare le password protette da asterisco nei moduli di accesso

Sebbene per questo esempio utilizzeremo il browser Chrome, la verità è che questo metodo può essere applicato anche con altri browser come Firefox o Opera. Vediamo come funziona:

  • Nel form di login, nel box dove compare la password mascherata da asterischi, facciamo click destro con il mouse e selezioniamo “ Ispeziona ”.

  • Si aprirà una nuova finestra adiacente con i parametri corrispondenti a questa parte del modulo web (ovvero la casella in cui è memorizzata la password). Nel campo " Input " cambiamo il valore di " type = password " in " type = text ". Nota: è necessario fare doppio clic sulla variabile "tipo" per consentirci di modificarla.

  • Questo farà scomparire automaticamente gli asterischi e verrà invece visualizzata la password memorizzata per detto modulo web, lasciando tutti i suoi caratteri, lettere e numeri in piena vista dell'utente.

Come puoi vedere, è un metodo abbastanza veloce e funzionale. Ovviamente possiamo sempre verificare la password accedendo al gestore delle password di Chrome (se utilizziamo questo browser) oppure aprendo l'applicazione di gestione delle password di turno, come 1Password o LastPass. Personalmente, penso che questo trucco sia molto più diretto e, sebbene sia un po '"sporco", la verità è che è ottimo per controllare le password senza dover aprire una nuova scheda o un'applicazione aggiuntiva.

Lo stesso trucco può essere applicato su Android?

Infine, vale la pena ricordare che l'opzione "Ispeziona elemento" non è abilitata di default su Android. Possiamo vedere il codice sorgente del modulo aggiungendo il prefisso " view-source: " nella barra degli indirizzi (URL) della pagina, prima dell'HTTP. Tuttavia, questo ci aiuta solo a vedere il codice e non a modificarlo, quindi almeno per ora stiamo parlando di una tecnica che funziona solo su desktop.

Ehi, grazie per essere rimasto fino alla fine! Se hai trovato questo post interessante, potresti dare un'occhiata a un altro articolo molto carino che ho scritto tempo fa chiamato "5 browser Android che rispettano la tua privacy". A presto!

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