Come sbloccare il bootloader su Android - The Happy Android

Lo sblocco del bootloader di un telefono Android ci consente di eseguire il root, eseguire il flash di una recovery personalizzata o installare una ROM personalizzata, tra gli altri. Il modo più semplice per farlo è con i comandi fastboot, ed è esattamente ciò che cercheremo di spiegare nel tutorial di oggi.

Tuttavia, non tutti i terminali consentono di sbloccare il bootloader tramite fastboot. Sì, la maggior parte di loro offre all'utente una manica abbastanza ampia in questo tipo di azione, ma è qualcosa che dipende esclusivamente dal produttore o dall'azienda di turno.

Su quali cellulari è possibile sbloccare il bootloader e su quali no?

Alcuni produttori utilizzano una modalità intermedia, ovvero consentire lo sblocco del bootloader, ma solo se richiedono un codice di sblocco o "token" . Un metodo che li aiuta a sapere se il bootloader è stato sbloccato e annulla la garanzia del terminale.

Le seguenti linee guida per lo sblocco funzioneranno con un gran numero di dispositivi Android, ad eccezione di quanto segue:

  • Se abbiamo un Samsung Galaxy S7, S7 Edge, S8, S8 Plus, Note 8, S9 e S9 Plus con chip Snapdragon americano . Le versioni internazionali con Exynos, invece, hanno il bootloader sbloccato.
  • Alcuni modelli LG, Huawei, Motorola e Xiaomi richiedono il suddetto token o codice di sblocco che deve essere richiesto al marchio stesso dal proprio sito web.

Molti altri modelli di Xiaomi, HTC, OnePlus o Pixel e Nexus permettono lo sblocco del bootloader direttamente, collegandolo a un PC e lanciando un paio di comandi ADB e fastboot. Se non ci è chiaro se il nostro cellulare supporta questo tipo di sblocco possiamo sempre provare, poiché se non funziona non siamo in pericolo neanche noi .

Oppure possiamo anche consultare il forum XDA Developers, dove di solito ci sono abbondanti informazioni a riguardo per molti cellulari di tutti i tipi.

Prerequisiti per sbloccare il bootloader

Per portare a termine la nostra missione avremo bisogno di un paio di cose:

  • Un PC e un cavo USB.
  • Driver ADB e Fastboot installati correttamente sul PC.

Come sbloccare il bootloader utilizzando Fastboot con il metodo tradizionale

Prima di collegare il cellulare al PC dobbiamo attivare 2 schede sul nostro Android:

  • Debug USB : questa scheda può essere attivata da " Impostazioni -> Sistema -> Opzioni sviluppatore -> Debug USB ".
  • Sblocco OEM : questa scheda viene attivata da " Impostazioni -> Sistema -> Opzioni sviluppatore -> Sblocco OEM".

Se non vediamo le opzioni sviluppatore nelle impostazioni di sistema, possiamo attivarle da " Impostazioni -> Sistema -> Informazioni sul telefono ", premendo ripetutamente sul numero di compilazione del telefono fino a quando non compare un messaggio sullo schermo.

Una volta attivato il debug USB e lo sblocco OEM, colleghiamo il cellulare al PC e apriamo una finestra di comando in MS-DOS o Powershell .

IMPORTANTE : lo sblocco del bootloader esegue una cancellazione di fabbrica del telefono, il che significa che dobbiamo fare un backup di tutti i nostri dati personali prima di avviare il processo. Si raccomanda inoltre che la batteria sia superiore al 50%.

Nella finestra di comando scriveremo i seguenti comandi:

  • Il primo comando che introdurremo sarà “adb devices”, con il quale controlleremo se il PC ha rilevato il nostro dispositivo Android. Se lo rileva, mostrerà il messaggio "dispositivi" e il numero del dispositivo.

  • Se è la prima volta che utilizziamo i comandi ADB sul cellulare, vedremo apparire un messaggio di conferma sullo schermo del telefono che dobbiamo accettare.

  • Ora lanciamo il comando "adb reboot bootloader", che riavvierà il telefono e lo caricherà in modalità "bootloader".

  • Da qui possiamo lanciare il comando Fastboot che sblocca il bootloader, “fastboot oem unlock”.

Un dettaglio importante dovrebbe essere chiarito, e cioè che alcuni dei più recenti dispositivi Android non accettano il comando "fastboot oem unlock". In questi casi, dobbiamo invece utilizzare il comando " fastboot flashing unlock ".

Se tutto è andato per il verso giusto, vedremo un messaggio sulla schermata di Android dove ci verrà richiesta la conferma per procedere con lo sblocco del bootloader e la conseguente cancellazione di fabbrica.

Una volta accettato, lo sblocco avverrà in un processo che può richiedere diversi minuti. Infine, il telefono si riavvierà, essendo così libero di installare la nostra recovery personalizzata preferita o qualsiasi altra cosa a cui possiamo pensare.

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